Servizi di Polizia Stradale nella provincia di Matera, urgono direttive chiare e un rafforzamento delle dotazioni organiche, a iniziare dal Distaccamento Polizia di Stradale di Policoro (MT).
Prot. n. 156.RS.2025 Matera, 28 settembre 2025
ROMA
E, p.c.,
ALLA SEGRETERIA REGIONALE DELLA
BASILICATA SILP CGIL
POTENZA
Oggetto: Servizi di Polizia Stradale nella provincia
di Matera, urgono direttive chiare e un rafforzamento delle dotazioni
organiche, a iniziare dal Distaccamento Polizia di Stradale di Policoro (MT).
Codesta Segreteria è pregata
di farsi portavoce presso il Dipartimento della pubblica sicurezza della situazione
gravissima e inaccettabile che si viene a creare in
occasione di sinistri stradali sul territorio jonico dell’area del Metapontino,
che mette quotidianamente a rischio la sicurezza delle lavoratrici e dei
lavoratori della Polizia di Stato, in particolare quelli in servizio presso il
Distaccamento della Polizia Stradale di Policoro in ragione della loro specificità
d’impiego.
Emblematico è quanto accaduto
negli ultimi giorni, lungo la S.S. 106 Jonica, dove una Volante del
Commissariato di pubblica sicurezza di Policoro, intervenuta in ausilio ad
altra forza di polizia per un sinistro stradale, è stata violentemente
tamponata da un veicolo in transito mentre era ferma sul luogo
dell’incidente.
È bene rammentare che la
mission della Volante non è quella di rilevare sinistri stradali, ma di
svolgere compiti di prevenzione e controllo del territorio, assicurando
una presenza costante tra i cittadini.
Compito a cui inevitabilmente
viene meno tutte le volte che è chiamata a intervenire per un sinistro
stradale.
Solo il caso ha evitato
conseguenze gravi agli operatori, che fortunatamente si trovavano all’esterno
del mezzo.
Un episodio che, purtroppo,
rappresenta la punta dell’iceberg di una gestione di questi servizi che potremmo
definire lacunosa sotto il profilo organizzativo, inefficiente e pericolosa, dove le
responsabilità operative non sono chiare e i protocolli non vengono applicati
uniformemente.
In occasione di sinistri stradali, capita frequentemente che,
disattendendo le più basilari regole del buon senso, oltre alle disposizioni
operative in materia, la pattuglia della forza di polizia intervenuta per prima
non proceda all’esecuzione dei rilievi tecnici: attende l’arrivo della pattuglia
della Polizia Stradale che provvederà allo svolgimento dei rilievi di rito.
È facile immaginare i ritardi che tutto ciò possa determinare, tenuto
presente che la pattuglia della Polizia Stradale opera su una tratta stradale
vasta, per cui il più delle volte si trova a una distanza considerevole, che
non le consente di sopraggiungere in tempi brevi.
E’ il caso, per esempio, di quando la pattuglia del Distaccamento di
Policoro si trova nella zona di Matera, al confine con la Puglia, e si verifica
un incidente sulla S.S. 106 Jonica a Nova Siri: la circolazione sulla strada
rimane bloccata, generando disagi per gli utenti e aumentando i rischi per la
sicurezza di cittadini e operatori.
Non sarebbe opportuno, efficiente e sicuro che, nel caso in cui a
intervenire per prima sul luogo di un sinistro stradale sia la pattuglia di
altra forza di polizia, questa proceda immediatamente all’esecuzione dei rilevi
tecnici dell’incidente, senza rimanere inerte in attesa dell’arrivo della
Polizia Stradale?
Questo modus operandi
determina un protrarsi dei tempi per l’esecuzione dei rilievi, a scapito della
viabilità e della sicurezza, sia per gli operatori presenti sul posto che degli
utenti della strada. Non si può pensare di fare gravare sulla Polizia Stradale
tutti i rilievi tecnici in occasione dei sinistri.
È il caso di fare presente
che, come più volte denunciato dal SILP CGIL di Matera, la Sezione Polizia
Stradale di Matera e il Distaccamento Polizia Stradale di Policoro soffrono di
una grave carenza delle dotazioni organiche, di veicoli e di
strumentazioni in genere.
Un sottodimensionamento del
personale che si accompagna a un numero significativo di cambi turno per
sopperire a croniche esigenze di servizio.
In occasione del Confronto semestrale ex art. 19 ANQ, dall’esame dei
cambi turno disposti d’ufficio nei presidi della Polizia Stradale della
provincia di Matera, è emerso un dato su cui riflettere: dal 1° gennaio al 30
giugno 2025 la Sezione di Matera ha effettuato 95 cambi turno, mentre il
Distaccamento di Policoro 40.
Questi numeri, già di per sé significativi, rappresentano un chiaro
segnale dell’eccessivo ricorso a uno strumento di flessibilità del rapporto di
lavoro che, da modalità eccezionale, è divenuto una modalità strutturale per
compensare le gravi carenze organiche.
E, nei mesi successivi, i dati indicano un ulteriore aumento dei
cambi turno, aggravando il carico di lavoro del personale e compromettendo
l’efficienza dei servizi.
Quanto sopra esige una
revisione delle articolazioni della Polizia Stradale nella provincia di Materia,
con l’elevazione del Distaccamento di Policoro a Sottosezione ordinaria,
unitamente a un adeguato incremento di personale e mezzi.
Si tratta di una
rimodulazione giusta e necessaria, che potrebbe essere ricompresa nelle
modifiche che il Dipartimento intenderà apportare alle articolazioni
periferiche dell’Amministrazione della pubblica sicurezza in occasione del
processo di revisione che dovrebbe vedere la luce nei prossimi mesi.
Solo in questo modo la
Polizia Stradale sarà in grado di assicurare una presenza h24.
Con l’incremento delle
pattuglie si potrà far fronte alla vigilanza sulla rete stradale e all’esecuzione
dei rilievi tecnici in occasione di sinistri stradali in tempi brevi e senza il
coinvolgimento della Volante dei Commissariati di P.S. di Pisticci e Policoro o
di altra Forza di polizia, che potranno così continuare a svolgere i propri
compiti d’istituto.
Urge, quindi,
rappresentare al Dipartimento, valutando anche un incontro con il Direttore del
Servizio Polizia Stradale:
§ le
criticità operative e organizzative che coinvolgono la fascia jonica e il
Metapontino;
§ la
necessità di definire procedure uniformi e vincolanti per l’esecuzione dei
rilievi dei sinistri stradali;
§ la
proposta di elevazione del Distaccamento Polizia Stradale di Policoro a
Sottosezione ordinaria, con l’assegnazione di un organico e dotazioni
strumentali adeguati;
§ l’attivazione
di tavoli di coordinamento interforze a livello prefettizio, come previsto
dalle circolari ministeriali, per evitare ulteriori conflitti di competenze e
inefficienze operative;
§ il
ripristino degli organici della Sezione Polizia Stradale di Matera, con l’invio
di nuove unità.
Giova altresì rappresentare
che, della regione Basilicata, l’area di Policoro risulta contrassegnata da un
alto indice di infiltrazione della criminalità organizzata e del traffico
illecito di sostanze stupefacenti: fenomeni che hanno gravi ricadute sulla vita
della popolazione.
Il permanere delle criticità operative sopra descritte e delle gravose
condizioni di impiego del personale di polizia rischia di compromettere la
sicurezza dei cittadini e la tutela degli operatori.
Poliziotti e cittadini della provincia di Matera meritano le giuste
attenzioni da parte del Dipartimento e del Governo.
Non è più tollerabile che la sicurezza dei cittadini e l’incolumità del
personale dipendano da rimpalli di responsabilità, procedure inefficaci o
carenze organizzative.
Occorrono decisioni immediate e interventi concreti, affinché il
Dipartimento garantisca un’organizzazione efficiente, mezzi adeguati e
personale sufficiente per assicurare un servizio continuo, sicuro ed efficace.
In attesa di un riscontro
urgente, porgiamo cordiali saluti.
Il Segretario Generale Provinciale
(Francesco DE FINA)


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