SILP CGIL - Segreterie Provinciali Potenza, Bari, Taranto - CPR Palazzo San Gervasio: “Prima il silenzio, ora i riflettori. Ma il merito è nostro.”




Il SILP CGIL rivendica i risultati ottenuti dopo mesi di denunce: ora altri si accodano, ma le istituzioni rispondono al sindacato che ha avuto il coraggio di esporsi per primo.

Potenza, 5 giugno 2025 – Il tema delle condizioni di vita e lavoro del personale della Polizia di Stato in servizio presso il CPR di Palazzo San Gervasio e nella provincia di Potenza è finalmente emerso nel dibattito pubblico e istituzionale.
Ma a sollevare la questione, quando altri tacevano, è stato il SILP CGIL, attraverso le Segreterie Provinciali di Potenza, Bari e Taranto.

Non ci interessa chi arriva ora – dichiara Domenico Chiechi, Segretario Provinciale SILP CGIL Bari – ma ci teniamo a ribadire che siamo stati noi a denunciare per primi le condizioni allarmanti che vivono i colleghi. Alloggi precari, ambienti malsani, agenti intossicati da esalazioni, vetri sotto i letti: abbiamo raccolto testimonianze e le abbiamo portate nelle sedi istituzionali”.

Mobilitazione e primo risultato: “La turnazione degli alloggi è una nostra vittoria”

La svolta arriva dopo l’incontro in Prefettura del 16 maggio, richiesto dal SILP CGIL con la partecipazione congiunta delle strutture di Basilicata e Puglia.

“In seguito al nostro intervento – afferma Rosario Lima, Segretario Provinciale SILP CGIL Taranto – la Questura di Potenza ha accolto ufficialmente la proposta di alternare il personale alloggiato nella struttura del CPR con le altre forze di polizia presenti nella stessa sede. Questo significa che i nostri colleghi non saranno più confinati stabilmente in strutture disagiate, ma potranno beneficiare di una turnazione logistica più equa”.

La comunicazione ufficiale è arrivata il 4 giugno 2025 e rappresenta, come sottolinea Lima, “un risultato concreto, frutto esclusivo della nostra azione sindacale. Non è un effetto collaterale del clamore mediatico, ma il segno che le nostre istanze sono fondate e ben documentate”.

Ringraziamo la Questura di Potenza – aggiunge Lima – per il riscontro celere e per la disponibilità mostrata nel riconoscere l’esigenza di interventi urgenti. Questo è ciò che intendiamo per collaborazione istituzionale”.

Mobilio (SILP CGIL Basilicata): “Ticket restaurant assenti da un anno, una vergogna”

Il nodo più grave resta quello dell’alimentazione e dell’assenza totale di ticket restaurant, da oltre un anno, per tutto il personale della Polizia di Stato in servizio nella provincia di Potenza.

Non è solo inefficienza – denuncia Francesco Mobilio, Segretario Regionale SILP CGIL Basilicata – ma una violazione sistemica dei diritti dei lavoratori. In altri territori i ticket vengono distribuiti ogni due mesi, qui si aspetta da oltre dodici. E a pagarne le conseguenze sono i colleghi, compresi quelli che operano in sedi disagiate, che dovrebbero avere il pasto garantito per legge, a prescindere dall’orario di servizio”.

Né pasto, né ticket: né rispetto. È questa la realtà in provincia di Potenza. Un sistema burocratico che non riconosce i diritti più elementari, come quello al pasto giornaliero, stabilito da normative e contratti collettivi. Il tutto – sottolinea Mobilio – nell’indifferenza delle autorità prefettizie, che durante l’incontro del 16 maggio hanno ignorato la nostra richiesta”.

Mobilio conferma che è già stato dato mandato alla Segreteria Nazionale del SILP CGIL affinché:

  1. Si attivi con urgenza presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza per il ripristino immediato dell’erogazione dei ticket restaurant;
  2. Valuti iniziative legali e sindacali, inclusa la costituzione in mora della Prefettura di Potenza e la richiesta di risarcimento danni per i lavoratori penalizzati;
  3. Promuova azioni risarcitorie collettive, stante il pregiudizio economico subito;
  4. Accerti le eventuali responsabilità disciplinari e contabili per la mancata applicazione di obblighi giuridici.

“Non vogliamo visibilità. Vogliamo giustizia”

Abbiamo fatto il nostro dovere. Abbiamo agito con coscienza e con coraggio. Ora che altri si accodano, evitiamo che si confondano i ruoli” – conclude Chiechi.
La storia è scritta nei documenti, nelle testimonianze, negli atti ufficiali. E tutti riportano il nome del SILP CGIL.

Abbiamo rotto il silenzio – aggiunge Mobilio – quando serviva coraggio, non quando serviva visibilità. E continueremo a farlo finché i diritti dei colleghi non saranno rispettati.

 

SILP CGIL – Basilicata e Puglia
Le Segreterie Provinciali di Potenza, Bari e Taranto


📚 Documentazione degli interventi precedenti del SILP CGIL

La vertenza relativa alle condizioni di lavoro del personale della Polizia di Stato impiegato presso il CPR di Palazzo San Gervasio e negli uffici della provincia di Potenza non nasce oggi.
Il SILP CGIL di Potenza, Bari e Taranto ha denunciato per primo – con costanza, atti ufficiali e interventi pubblici – le gravi criticità logistiche, organizzative e contrattuali che affliggono i colleghi impegnati sul territorio.

💡 Per completezza e trasparenza, riportiamo di seguito i principali contributi già pubblicati sul tema:

🔗 Rassegna stampa SILP CGIL Basilicata: articoli e media locali
Una raccolta dei principali articoli, interviste e servizi giornalistici che hanno ripreso le nostre denunce.

🔗 CPR di Palazzo San Gervasio: condizioni critiche e silenzio istituzionale
Il primo articolo in cui abbiamo denunciato pubblicamente, con testimonianze dirette, lo stato degli alloggi, la mancata erogazione dei pasti e il clima di abbandono vissuto dal personale.

🔗 La Prefettura di Potenza convoca il SILP CGIL: una prima apertura dopo mesi di silenzio
Il resoconto dell’incontro istituzionale richiesto dal SILP CGIL: l’inizio di un confronto ufficiale sulle nostre richieste.

👉 Il comunicato stampa di oggi si inserisce in questa traiettoria.
Non ci siamo mai fermati. Continueremo a farlo, con la forza dei fatti e delle nostre battaglie.


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