Richiesta di intervento per il corretto svolgimento delle commissioni paritetiche a Matera


 Prot. n. 150.RS.2025                                                                                                       Matera, 10 aprile  2025

 

                                                     ALLA SEGRETERIA NAZIONALE SILP CGIL

ROMA

E, p.c.,

ALLA SEGRETERIA REGIONALE DELLA

BASILICATA SILP CGIL

POTENZA


Oggetto: Richiesta di intervento per il corretto svolgimento delle commissioni paritetiche a Matera.-

Con la presente, desidero portare alla vostra attenzione alcune criticità relative al funzionamento delle Commissioni Paritetiche convocate presso la Questura di Matera, che, a nostro avviso, non vengono gestite in modo conforme e corretto. Queste problematiche stanno compromettendo l'efficacia delle discussioni e delle proposte emerse durante i lavori, nonché il giusto rispetto delle prerogative delle Organizzazioni Sindacali (OO.SS.) e degli altri membri delle commissioni. Durante le riunioni delle Commissioni Paritetiche a Matera, abbiamo rilevato una prassi che riteniamo inadeguata e che va a discapito della trasparenza e della tempestività nelle risposte dell'Amministrazione. Nello specifico, le proposte avanzate durante le commissioni vengono prese in carico dall'Amministrazione senza che vi sia una discussione, una valutazione e una votazione immediata in merito. Le risposte ufficiali a tali proposte vengono fornite solo nella commissione successiva, a distanza di circa sei mesi. A nostro avviso, ciò non è accettabile, in quanto le proposte emerse devono essere esaminate, discusse e votate durante lo stesso incontro. Nella commissione successiva, infatti, viene letto il verbale della commissione precedente e l'Amministrazione risponde alle proposte delle OO.SS. per poi procedere con la nuova seduta. È inconcepibile che, a fronte di proposte concrete e necessarie, i tempi di risposta siano così lunghi, con il rischio che l'argomento venga procrastinato senza una decisione definitiva. Inoltre, questa Organizzazione Sindacale ha più volte sensibilizzato l'Amministrazione, sia durante le riunioni delle commissioni, sia tramite altre modalità di comunicazione, riguardo il fatto che le procedure in atto non sono corrette e che il modo in cui vengono gestite le proposte non rispetta le prassi stabilite. Nonostante i nostri solleciti, l'Amministrazione ha perseverato nel suo intento, senza apportare modifiche significative alla gestione delle commissioni, continuando a ritardare le risposte e a non rispettare i tempi di esame e discussione delle proposte. Siamo consapevoli che l'Amministrazione debba, talvolta, verificare quanto richiesto dalle OO.SS., ma riteniamo che tali tempi lunghi e modalità operative non siano idonei e consoni a quanto previsto dalla norma che disciplina le Commissioni Paritetiche. Un altro punto riguarda la partecipazione alla commissione di personale non segnalato dalle OO.SS. o dall’Amministrazione. Non è chiaro se, in caso di assenza di membri designati, possa essere consentita la partecipazione di altre figure, con l’autorizzazione del presidente, oppure se, in mancanza delle figure segnalate, queste non possano essere sostituite.
Alla luce di quanto sopra, chiediamo alla Segreteria Nazionale di intervenire presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza per chiarire se la modalità attuale di gestione delle commissioni paritetiche a Matera, così come descritta, sia conforme alla normativa vigente.

In particolare, vorremmo comprendere se è possibile:

  1. Affrontare le proposte avanzate dalle OO.SS. e dagli altri componenti della commissione durante lo stesso incontro, esaminandole, vagliandole e votandole immediatamente, senza dover attendere sei mesi per una risposta ufficiale, come accade attualmente;
  2. In caso di assenze giustificate di uno dei componenti, è possibile consentire la partecipazione di personale non designato dalle OO.SS. e dall’Amministrazione esclusivamente previa autorizzazione del Presidente della Commissione. Oppure, in assenza dei delegati e dei supplenti, non è consentito ammettere la partecipazione di altro personale.

Ciò al fine di assicurare una gestione più efficace, trasparente e tempestiva delle commissioni, nel rispetto delle prerogative delle OO.SS. e degli altri membri delle stesse.
Riteniamo fondamentale che queste problematiche vengano affrontate in modo tempestivo per garantire che le commissioni paritetiche possano svolgere il loro ruolo in maniera efficace, trasparente e nel rispetto dei diritti di tutti i membri coinvolti.

Cordiali saluti

Il Segreteria Generale Provinciale               

 (Francesco DE FINA)                                                            

 

 

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