Polizia Stradale della Provincia di Matera Grave carenza di Organico – Distaccamento di Policoro ormai interviene anche quando non è in servizio - Quale sicurezza stradale senza Polizia Stradale -
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Fonte foto Polizia di Stato |
Prot. n.139.RS.2024 Matera, 22 dicembre 2024
AL DIRIGENTE IL COMPARTIMENTO POLIZIA STADALE CAMPANIA, BASILICATA E MOLISE
NAPOLI
e, p. c.:
MATERA
AL QUESTORE
MATERA
ROMA
POTENZA
Distaccamento di Policoro
ormai interviene anche quando non è in servizio -
Quale sicurezza stradale senza Polizia Stradale-
Purtroppo,
ad oggi, poco è cambiato dalla nostra prima segnalazione e con rammarico
possiamo solo dire che avevamo ragione.
Gli
eventi che si verificano giornalmente, hanno sempre qualcosa in comune che
fanno intendere che le Forze di Polizia presenti nella Provincia di Matera non abbiano
un protocollo di intesa volto a chiarire chi deve intervenire allorquando si
verificano incidenti stradali sulla viabilità della Provincia di Matera.
È
stato posto all’attenzione, più volte, dei vertici della Polizia Stradale e al
Prefetto di Matera, il sottodimensionamento del numero di operatori dei due
presidi della Specialità, tanto che la Sezione ormai non effettua turni di
vigilanza stradale da oltre un anno, riversando tale compito interamente sul
Distaccamento che lo assolve nel modo migliore possibile, sia pure con grande
affanno, disponendo di un organico piuttosto esiguo e con un’elevata età media.
Il
Distaccamento si ritrova, quindi, a dover assicurare il servizio di vigilanza
stradale in tutti i quadranti della giornata – con tutte le attività correlate
– per tutta la Provincia di Matera.
E’
stata altresì evidenziata l’esigenza di innalzare al rango di Sottosezione
ordinaria il Distaccamento di Policoro, alla luce degli imponenti compiti di
vigilanza stradale che è chiamato a svolgere nell’arco delle 24 ore sulle
strade extraurbane della Provincia di Matera.
Se
si fossero prese in considerazioni le nostre denunce, seguite da proposte, oggi
non saremmo qui ancora una volta a segnalare avvenimenti che oltre a peggiorare
le condizioni lavorative, recando un servizio inefficiente al cittadino.
Emblematico
è quanto accaduto lo scorso 17 dicembre che, semmai ve ne fosse ancora bisogno,
cristallizza l’urgenza di un intervento risolutivo.
Si
tratta di un evento che mette in luce da una parte un deficit del numero di
pattuglie della Polizia Stradale, con conseguente aggravio di ore di lavoro per
gli operatori, dall’altra pone un interrogativo rispetto agli incidenti
stradali, sulle modalità adottate per individuare le pattuglie delle diverse
forze di polizia (Polizia locale compresa) chiamate a intervenire per
l’esecuzione dei rilievi inerente gli incidenti stradali.
Sul
tema c’è solo confusione!
Il
quesito non è banale, atteso che l’adozione di una procedura, rispetto ad
un’altra, determina speditezza, una migliore distribuzione del carico di
lavoro, il ripristino della viabilità in tempi brevi ovvero un migliore
servizio all’utenza, senza generare confusione tra chi è tenuto ad intervenire.
Nello
specifico, alle ore 01.00 circa del 17 dicembre c.a., sulla S.S. 407 Basentana,
all’altezza di Ferrandina, si è verificato un’incidente stradale dove è rimasto
coinvolto un autotreno, determinando la chiusura della S.S. 407 Basentana fino
alle 09.00 circa.
A
quell’ora ma non solo, per tutta la
provincia di Matera, non vi erano pattuglie della Polizia Stradale; poiché il
Distaccamento di Policoro, inquanto per l’esiguo personale, non riesce a
garantire il turno notturno.
Ciò
nonostante, è stata presa una decisione che per il nostro punto di vista è
senza alcuna logica, poiché si è ritenuto di far intervenire i dipendenti del
Distaccamento di Policoro che a quell’ora dormivano e che avrebbero dovuto
prendere servizio alle ore 07.00 i quali non erano deputati ad intervenire,
poiché non in reperibilità.
Chiamati
a raggiunge il luogo dell’incidente, ove tra l’altro erano già presenti i
Carabinieri intervenuti per primi e la Volante del Comm.to di P.S di Pisticci
unitamente ai mezzi di soccorso.
Siamo
alle solite!
La
vigilanza stradale della Provincia di Matera è affidata al solo Distaccamento
di Policoro, il quale si deve sobbarcare ogni tipologia di attività, anche come
in questo caso quando il personale non è in servizio.
C’è
da dire che lo stesso equipaggio, chiamato ad intervenire di notte, durante il
pomeriggio del giorno prima, era stato impiegato per un incendio di un
automezzo pesante sulla SS 106, con un turno pomeridiano che si è protratto
fino alle ore 21.00 circa.
Nella
circostanza, i dipendenti del Distaccamento di Policoro, che avrebbero dovuto
effettuare il servizio 07/13, sono stati chiamati ad intervenire alle ore 03.00
circa per intervenire sull’incidente stradale, quando sul posto vi erano già da
ore altre Forze di Polizia presenti.
I
colleghi, hanno raggiunto il luogo del sinistro alle ore 05.00 circa, trovando
ad attenderli sul posto i Carabinieri, la volante del Comm.to di P.S. di
Pisticci, e i vigili del fuoco, apprendendo che la S.S. 407 era stata chiusa
pochi minuti dopo le 01.00 circa e pertanto il traffico era stato bloccato.
Perché
chi è intervenuto per prima non ha rilevato l’incidente?
Perché
si è atteso che sopraggiungesse la pattuglia della Polizia Stradale, che non
era in servizio, con conseguente ritardo nell’esecuzione dei rilievi e nel
ripristinare la circolazione stradale?
Perché
non è stato chiamato il personale Reperibile di turno della Sezione Polizia
Stradale di Matera e/o del Distaccamento di Policoro?
Perché
non è intervenuto altro personale della Polizia Stradale, ma si è fatto
intervenire l’equipaggio del Distaccamento di Policoro, che non era deputato ad
intervenire, poichè avrebbe dovuto effettuare il turno 07/13, pur non essendo
reperibile?
Chi
ha preso questa decisione, contro ogni norma e regolamento che regolano
l’impiego del personale della Polizia di Stato?
Certo
è che se la pattuglia di una Forza di Polizia, nonostante sia giunta per prima
sul luogo di un incidente, non procede ai rilievi tecnici del caso e attende
l’arrivo della pattuglia di un’altra Forza di Polizia (fra l’altro non in
servizio), qualche interrogativo è il caso porselo a tutti i livelli, per
capire bene cosa si intendente per “coordinamento delle Forze di Polizia”: “razionalizzazione
delle potenzialità strutturali e operative delle singole Forze di polizia,
ottimizzando l'impiego e la distribuzione delle rispettive risorse e integrando
l'organizzazione e l'attuazione dei rispettivi servizi alla stregua di una
comune e sistematica pianificazione.”
Ha
del surreale pensare che la sicurezza stradale dei cittadini della Provincia di
Matera e di chi l’attraversa gravi sul più piccolo presidio della Polizia
Stradale della Provincia di Matera, chiamato ad intervenire anche quando non è
in servizio.
L’incresciosa
vicenda esige chiarezza!
Chiarezza
sul criterio da adottare nell’esecuzione dei rilievi, al fine di scongiurare
rinvii a chi è “titolato” agli adempimenti, come avvenuto nella vicenda sopra
illustrata, che ha comportato la chiusura di una strada di grande comunicazione
per circa 8 ore, nonostante la presenza di altre Forze di Polizia, che hanno
posticipato l’esecuzione dei rilievi tecnici, demandandoli ad altra Forza di Polizia
non presente in quel momento, poiché non in servizio.
Chiarezza
sui criteri adottati per l’impiego in reperibilità del personale della Sezione
di Matera e del Distaccamento di Policoro.
Tutto
questo, evidenzia una gestione dei servizi della Polizia Stradale della Provincia
di Matera non rispondente a canoni di efficienza ed efficacia, con scarso
coordinamento, direttive incerte, competenze non aggiornate e spesso non
aderenti ai dettami normativi, a scapito sia dei cittadini che degli Operatori
di Polizia che ormai non hanno diritto al riposo psicofisico tra un turno e un
altro[1].
La
proposta, rilevante sotto il profilo istituzionale, di elevare il Distaccamento
della Polizia Stradale di Policoro a Sottosezione ordinaria di Polizia
Stradale, ovvero un presidio più importante per il quale sarebbe previsto un
numero più alto di operatori, porterebbe evidenti benefici in termini di
sicurezza stradale e si potranno presidiare al meglio le arterie principali
della Provincia di Matera e, al contempo, di alleviare gli eccessivi carichi di
lavoro anche per il personale dei Comm.ti di P.S. di Pisticci e Policoro, sempre
più spesso costretti ad intervenire anche fuori dai centri abitati, in assenza
della pattuglia della Polizia Stradale.
Con
tale soluzione non sarebbe più necessario che le volanti dei Commissariati
distaccati di Policoro e Pisticci debbano sospendere il controllo del
territorio per intervenire sugli incidenti stradali, in supplenza della
Specialità.
Ricordiamo
che la missione della Volante dei Comm.ti di P.S. di Policoro e di Pisticci,
non è quella di sopperire all’assenza della Pattuglia della Polizia Stradale,
ma è quella di effettuare il controllo del territorio per prevenire o reprimere
i reati.
Con
la presente, chiediamo di fare chiarezza sulla vicenda e di prendere in
considerazione la nostra proposta di elevare il Distaccamento della Polizia
Stradale di Policoro a Sottosezione ordinaria di Polizia Stradale, e di
calendarizzare con urgenza un tavolo tecnico con le Istituzioni locali e le
altre Forze di Polizia al fine di rendere più efficiente il servizio alla
cittadinanza, anche in applicazione delle disposizioni ministeriali.
Infine, considerato che la reperibilità non è
utilizzabile per i servizi interni ed esterni stabilmente organizzati in turni
che coprono l'intera giornata, ovvero per i servizi continuativi, e che lo
straordinario obbligatorio cosi detto “emergente”, può essere fatto solo per
attività che non si possono procrastinare, chiediamo di verificare se al
personale chiamato ad intervenire, è stata data la giusta remunerazione e che tipo
di turnazione è stata assegnata, significando che avrebbe dovuto effettuare il
turno 7/13.
Certi dell’attenzione che verrà prestata al contenuto della presente, restiamo in attesa di cortese riscontro.
Firmato Il Segretario Generale Provinciale Silp CGIL Matera (Francesco De Fina)
[1] Art. 8 ANQ ( tra
un turno e l’altro dovranno intercorrere non meno di 11 ore)
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