UNA VOLTA C'ERANO QUELLI DELLA SCIENTIFICA

Fonte Foto Polizia di Stato - Rai Play


Prot. n. 76/P/2024                                                                                                     Roma, 23 agosto 2024 

 Al Ministero dell’Interno Dipartimento della Pubblica 
Sicurezza Segreteria del Dipartimento Ufficio V - 
Relazioni Sindacali della Polizia di Stato 
Roma

OGGETTO: Questura Barletta-Andria-Trani (BAT): razionalizzazione d'impiego del personale assegnato al Gabinetto provinciale di polizia scientifica e ai Posti di segnalamento e documentazione dei Commissariati distaccati di Barletta, Canosa di Puglia e Trani. Osservazioni.

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Con riferimento all’informazione preventiva relativa all’oggetto, trasmessa alla scrivente O.S. con missiva del 9 agosto u.s., formuliamo le seguenti osservazioni. Anzitutto riteniamo corretta la forma utilizzata da parte di codesto Dipartimento di informare preventivamente le OO.SS. su provvedimenti riguardanti l’organizzazione degli uffici e l’organizzazione del lavoro, per come normato dall’art. 25 del dPR 164/02 che, nel caso di specie, ha a oggetto la preannunciata chiusura dei Posti di segnalamento e documentazione di Polizia Scientifica dei Commissariati distaccati di pubblica sicurezza di Canosa, Trani e Barletta, con la concentrazione (su base volontaria) del personale specializzato colà in servizio presso il Gabinetto provinciale di Polizia Scientifica della locale Questura. La riteniamo corretta a prescindere della veste che si è voluta dare, di “mera” della gestione del personale, rimandando la ridefinizione ordinamentale di quelle articolazioni di Polizia Scientifica alla conclusione del processo di revisione (in atto) del c.d. Atto ordinativo unico delle articolazioni periferiche dell’Amministrazione della pubblica sicurezza. La riteniamo corretta perché la procedura che il Questore della BAT intende porre in essere – ancorché anomala perché collocata fuori dall’alveo naturale che è rappresentato dal suddetto processo di revisione – nei fatti incide profondamente sull’organizzazione degli uffici e del lavoro sia degli specialisti della Polizia Scientifica sia di tutte le altre articolazioni della Polizia di Stato che interagiscono con questo fondamentale settore di supporto tecnico-scientifico per le identificazioni, la documentazione delle scene del crimine, narcotest su presunte sostanze stupefacenti, documentazioni video e fotografiche in genere, ecc. Entrando nel merito dell’intendimento del Questore de quo, riteniamo – sotto il profilo procedurale – quanto mai opportuno posticipare eventuali modifiche all’attuale dislocazione del personale della Polizia Scientifica nella provincia di Barletta-Andria-Trani alla fase in cui si procederà all’esame complessivo di quello che, entro la fine dell’anno, sarà la revisione di tutte le articolazioni dell’Amministrazione della pubblica sicurezza: Polizia Scientifica compresa. Estrapolare una sola Questura d’Italia da questo processo (che in un arco temporale piuttosto breve, fra l’altro, troverà attuazione), e per il solo settore della Polizia Scientifica, francamente si fatica a comprenderne il senso. Per poter esprimere un parere compiuto su quanto in argomento è necessario avere una visione d’insieme del progetto Polizia Scientifica, di quelle che saranno le sue attribuzioni, di quella che sarà la sua struttura centrale e periferica, anche in ragione dell’esproprio subito di parte delle competenze afferenti alle indagini elettroniche (fortemente contestato dal SILP CGIL) e della presunta devoluzione delle attività tecniche oggi svolte dagli operatori della Polizia Scientifica relative all’ordine pubblico e al fotosegnalamento, che dovrebbero essere demandante alla Questura, con il concorso dei Reparti Prevenzione Crimine per il solo fotosegnalamento.
 Si tratta di interventi ordinamentali particolarmente rilevanti, che impatteranno sensibilmente sull’organizzazione degli uffici e del lavoro, in ragione dei quali non sono ancora chiari quali saranno, in particolare, i compiti e le dipendenze gerarchiche dei Gabinetti provinciali e dei Posti di segnalamento e documentazione di Polizia Scientifica. Giova rappresentare che la prospettata chiusura dei Posti di segnalamento e documentazione di Polizia Scientifica, con la conseguente restituzione alle attività ordinarie del personale specializzato non interessato a trasferirsi presso il locale Gabinetto provinciale di Polizia Scientifica della BAT, sarebbe per un verso una beffa per il suddetto personale, che vedrebbe vanificata la qualificazione conseguita e le sue aspettative professionali, ma per un altro verso si tradurrebbe anche in un danno per la stessa Questura, che si priverebbe di più operatori specializzati, quantomai necessari per quelle che sono le quotidiane attività di polizia. Senza tralasciare l’aspetto gestionale che un eventuale concentramento di operatori presso il Gabinetto provinciale di Polizia Scientifica necessita preliminarmente anche di una valutazione logistica ovvero la verifica della disponibilità di un numero di locali idonei ad accogliere un numero maggiore di addetti. In conclusione, chiediamo di congelare la “razionalizzazione” del personale della Polizia Scientifica per come richiesto dal Questore della BAT, rinviando la valutazione di merito sulla dislocazione del personale della Polizia Scientifica in servizio presso il Posti di segnalamento e documentazione, con l’eventuale chiusura di questi ultimi, al tavolo di confronto che si terrà per l’esame della revisione delle articolazioni dell’Amministrazione della pubblica sicurezza. In quella sede sarà anche importante individuare soluzioni gestionali capaci di contemperare al meglio le esigenze del personale con quelle dell’Amministrazione, anche per evitare di disperdere professionalità. In tal senso gioverebbe riconoscere agli addetti presso quei Posti di segnalamento e documentazione che l’Amministrazione decidesse di chiudere in base a una riorganizzazione di tutte le articolazioni della Polizia Scientifica – in ragione di una rimodulazione delle attribuzioni e delle dipendenze – anche la facoltà di essere ricollocati (a richiesta) presso una qualsiasi altra articolazione della Polizia Scientifica. In attesa di cortese riscontro, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti. 
LA SEGRETERIA NAZIONALE

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