SILP CGIL BASILICATA - Preannunciamo un pubblico presidio da tenersi prossimamente a Matera, in p.zza Vittorio Veneto

FONTE FOTO POLIZIA DI STATO

ALLA SEGRETERIA NAZIONALE SILP CGIL                                                              ROMA

AL       DIRETTORE DEL SERVIZIO POLIZIA STRADALE                                          ROMA

AL       DIRIGENTE IL COMPARTIMENTO POLIZIA STRADALE

            PER LA CAMPANIA E LA BASILICATA DI                                                        NAPOLI

 E, per conoscenza:

 AL       PREFETTO DI                                                                                                         MATERA

AL       QUESTORE DI                                                                                                        MATERA

AL       DIRIGENTE LA SEZIONE POLIZIA STRADALE DI                                         MATERA

  Ill.mi,

 da mesi ormai il SILP CGIL ha intrapreso un’azione sindacale volta a evidenziare le critiche condizioni lavorative, organizzative e operative in cui versa la Polizia Stradale della provincia di Matera.

Lo abbiamo fatto, dapprima, attraverso interlocuzioni con chi ricopre ruoli di direzione della Specialità a livello provinciale, il cui esito infruttuoso ci ha visti “costretti” a informare la pubblica opinione sulle condizioni di lavoro in cui versano gli operatori in divisa, unitamente a modalità operative delle pattuglie che confligge con un funzionale coordinamento tra le forze dell’ordine nell’ambito del servizio di Polizia Stradale, che porta inesorabilmente a un dispendio di energie (anche economiche), oltre che al rischio di rendere un pessimo servizio ai contribuenti che finanziano con le loro tasse il sistema sicurezza del Paese, compresi gli stipendi di coloro che hanno il dovere istituzionale di ascoltare, verificare e di trovare delle soluzioni.

Hanno il dovere di porre in essere ogni azione utile a rimuovere impedimenti, distorsioni organizzative che compromettono il buon funzionamento del sistema della sicurezza stradale.

Non possiamo sottacere, con una certa amarezza, che, in risposta ai nostri tentativi di avviare un confronto istituzionale con chi ricopre incarichi di direzione, abbiamo trovato come dei muri di gomma, da cui traspariva una sorta di sufficienza alla tematica, e in alcune circostanze anche atteggiamenti di “lesa maestà”.

Unica eccezione, al “grigio” panorama interlocutorio territoriale, è stato l’incontro avuto con il Direttore del Servizio Polizia Stradale, il quale con grande cortesia e sensibilità ha ascoltato le nostre argomentazioni, comprendendo che la fondatezza delle nostre istanze, il cui unico fine è quello, per un verso, di migliorare le condizioni lavorative dei poliziotti e, per un altro verso, quello di efficientare l’intero settore della sicurezza stradale nella provincia di Matera, che forse sta vivendo il momento peggiore della sua storia.

Giova rammentare che, a seguito delle nostre richieste, il Servizio Polizia Stradale ha disposto che parte dei veicoli e alcuni strumenti, tenuti inutilizzati presso la sede della Polizia Stradale di Matera, fossero assegnati al Distaccamento Polizia Stradale di Policoro, in sofferenza per carenza di dotazioni, nonostante rappresenti ormai da tempo l’unica struttura operativa della Polizia Stradale della provincia.

In ordine, poi, alla nostra richiesta di elevare il Distaccamento Polizia Stradale di Policoro al rango di Sottosezione Polizia Stradale, in ragione dell’altro numero di veicoli circolanti nel tratto di competenza, abbiamo trovato in favore del Servizio Polizia Stradale. La realizzazione di tale proposto avrebbe un doppio effetto positivo: un incremento dei numeri addetti al presidio che darebbero man forte ai sevizi di vigilanza stradale e il riconoscimento della specifica indennità per tutti gli operatori.

 Se da un lato questi temi hanno trovato grande interesse a livello centrale, dall'altro non hanno appassionato molto o per nulla livello locale.

Invero, nonostante il SILP CGIL abbia richiesto al Prefetto di Matera di proporre al Dipartimento della Pubblica Sicurezza l'elevazione del presidio di Policoro, al momento, non ci risultano iniziative concrete da parte dell'Autorità di Governo locale.

La nostra proposta, a nostro avviso rilevante sotto il profilo istituzionale, di elevare il Distaccamento della Polizia Stradale di Policoro a Sottosezione ordinaria di Polizia Stradale, ovvero un presidio più importante per il quale sarebbe previsto un numero più alto di operatori, porterà evidenti benefici in termini di sicurezza stradale: si potranno presidiare al meglio le arterie principali della Provincia di Matera e, al contempo, di alleviare gli eccessivi carichi di lavoro anche per il personale dei Comm.ti di P.S. di Pisticci e Policoro, spesso costretti ad intervenire anche fuori dai centri abitati, in assenza della pattuglia della Polizia Stradale.

Con tale soluzione non ci sarebbe più bisogno che le volanti della Questura di Matera e dei Commissariati distaccati P.S. di Policoro e Pisticci debbano interrompere il controllo del territorio per eseguire la rilevazione degli incidenti stradali, in supplenza della Specialità.

Con riferimento alle ultime assegnazioni di personale alla Polizia Stradale di Matera, evidenziamo che, nonostante recentemente la Sezione Polstrada di Matera abbia ricevuto un rinforzo di due operatori - verosimilmente anche grazie alle nostre sollecitazioni con il Direttore del Servizio Polizia Stradale -, raggiungendo un organico complessivo di 22 unità (escluso il dirigente), la stessa continua a non impiegare pattuglie sul territorio, se non occasionalmente, limitandosi a svolgere soltanto funzioni burocratiche/amministrative.

Non solo, la Sezione Polizia Stradale persevera in impieghi impropri per gli appartenenti al ruolo degli Ispettori, operando un vero e proprio “demansionamento. Costoro vengono comandati di servizio di vigilanza fissa/operatore telefonico/operatore radio, nonostante prima il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per la Campania e la Basilicata di Napoli e, più recentemente, il Dipartimento della P.S. – Ufficio per le Relazioni Sindacali, abbiano per iscritto, dietro nostro specifico quesito, precisato che non è legittimo quel tipo di impiego, neanche in forma volontaria.

Evidentemente le pronunce degli organi superiori istituzionalmente preposti anche alla soluzione di contese giuridiche, che si esprimono ovviamente secondo dettami normativi, non interessano alla dirigenza della Polizia Stradale di Matera, che persiste in un impiego improprio di questo, il cui compito istituzionale è chiaramente normato.

Paradossalmente, poi si assiste presso la Sezione che l’organico della Squadra di polizia giudiziaria è costituita da due sole unità dei ruoli esecutivi, senza prevedere neanche un appartenente al ruolo degli Ispettori.

Con questo, lungi da noi muovere critiche sull’operato dei colleghi attualmente preposti alla Squadra di polizia giudiziaria che, con grande professionalità e sacrificio portano avanti un settore delicato ed essenziale per le investigazioni del settore.

Tra l’altro, uno dei due assolve anche ai compiti di Referente Informatico e viene pure impiegato in turnazione come operatore radio, nonché partecipe a vari eventi di rappresentanza.

Insomma, dei sei appartenente al ruolo degli Ispettori presenti, nessuno è impiegato in attività investigative ma, piuttosto, in compiti burocratici ovvero nella vigilanza fissa oppure a passare telefonate.

Evidenziamo che, mentre il recente arrivo due poliziotti alla Sezione di Matera non ha modificato per nulla l’impianto burocratico, giunge voce che la dirigenza, a seguito dell’arrivo anche al Distaccamento Polizia Stradale di Policoro di due operatori, avrebbe impartito disposizioni affinché il piccolo presidio assolva alla vigilanza stradale anche per il turno giornaliero sinora destinato dalla Sezione Polizia Stradale, sia pure da tempo non assolto.

 Qualora così fosse e si confermasse la decisione di sovraccaricare di lavoro ancora più di quanto già lo siano i tredici pattuglianti del Distaccamento, di cui uno in pensione tra due mesi e più della metà nella fascia di età compresa tra i 50 e i 58 anni, per svolgere l'unico turno a cui non riesce ad assolvere l’ufficio principale della provincia, sarebbe come certificare l’inutilità di quell’articolazione Polizia Stradale, rispetto alla sua mission istituzionale.

Tra l'altro, circa la metà del personale del Distaccamento, nonostante l'avanzata età anagrafica, ha chiesto il trasferimento ad altre sedi, persino fuori regione.

A conti fatti, i 2/3 di tutto il personale della Polizia Stradale presente sul territorio del materano è destinato a compiti burocratici, con un apparato sproporzionato che si regge sull’operatività di quel terzo attempato personale che continua a percorrere e vigilare le strade della provincia di Matera con scarso coordinamento, direttive incerte, competenze non aggiornate e spesso non aderenti ai dettami normativi.

Ovviamente, nulla c'entrano i colleghi inseriti nell'attuale organizzazione del lavoro e impegnati nella complessa macchina burocratica dell'Amminstrazione, i quali, come già evidenziato, spesso si ritrovano a svolgere più compiti e funzioni, anche in violazione di dell'ANQ, sacrificando sacrosanti diritti, come se tutto fosse normale, anzi una prassi oramai consolidata che a volte sembrerebbe essere diventata “obbligo”, continuando però a percepire un solo stipendio.

Insomma, è chiaro e comprensibile che tutto il personale mostra stanchezza, sfiducia, disillusione e scetticismo sul fatto che le cose possano cambiare, che si trovi l'ascolto di chi avrebbe il dovere di farlo ma che, invece, appare distante e poco interessato ad affrontare almeno alcuni dei temi trattati, lasciando scorrere e incancrenire le problematiche.

In qualità di rappresentanti dei lavoratori, noi del Silp Cgil, non possiamo arrenderci all'idea che possa prevalere l'imperturbabilità su questi e altri temi più volte e in più sedi rappresentati, o che non si facciano tutti gli sforzi per migliorare le condizioni di lavoro dei poliziotti per rendere efficiente il servizio di polizia stradale ed efficace la sicurezza e l'assistenza di cui hanno diritto i cittadini della provincia materana.

Per le ragioni su esposte, in assenza di significativi interventi istituzionali volti al migliorare le condizioni di lavoro degli operatori in divisa e rendere effettivamente efficiente – con adeguato coordinamento delle forze di polizia e i dovuti rinforzi di personale – il sistema di sicurezza stradale, annunciamo lo stato di mobilitazione, con pubbliche iniziative per informare cittadinanza sulle criticità che vivono quotidianamente i poliziotti, appesantiti da una mediocre e vetusta visione dell'organizzazione del lavoro e dalle conseguenti inefficienze.

Pertanto, preannunciamo un pubblico presidio da tenersi prossimamente a Matera, in p.zza Vittorio Veneto, con la presenza di esponenti della Segreteria Nazionale, della CGIL Basilicata e la rappresentanza di cittadini e lavoratori di altri settori.

 Matera, 22 agosto 2024

FIRMATO IL SEGRETARIO GENERALE REGIONALE BASILICATA Cav. Francesco MOBILI

LEGGI LE NOSTRE NOTE E LA RASSEGNA STAMPA


Comunicato Stampa Silp CGIL Segreteria Regionale Basilicata e Provinciale di Matera incontro Direttore del Servizio Polizia Stradale chiede di incontrare il Prefetto di Matera (2).pdf

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