G7 Pari Opportunità Matera: il SILP CGIL Matera chiede equità nelle ricompense
Prot. n. 159.RS.2025 Matera, 03 novembre 2025
ALLA
SEGRETERIA NAZIONALE 
SILP
CGIL 
ROMA
E, p.c.:
ALLA SEGRETERIA REGIONALE BASILICATA 
SILP CGIL
POTENZA
OGGETTO:  Riunione
del 6 novembre 20225 del Consiglio per le ricompense per lodevole comportamento:
esame della proposta premiale del Questore di Matera per il G7 Pari Opportunità
(4-6 ottobre 2024). Richiesta di sospensione e revisione della predetta
proposta (Prot. 2025-12-097E Matera 06/10/24 – 0011272MIPG 18.03.2025).
Si tratta di una proposta che sta suscitando
scalpore e indignazione tra il personale impiegato nel predetto dispositivo che
si è visto ingiustamente discriminato, escluso dalla procedimento premiale, pur
essendosi distinto per capacità, impegno e qualità professionali nello
svolgimenti dei servizi di polizia, per il cui buon esito è stato parte
integrante.
È paradossale che in occasione del Forum
internazionale G7 Pari Opportunità si consumi una vera e propria disparità di
trattamento tra operatori di polizia!
Tutto questo è inaccettabile.
Pur partecipando in maniera fattiva a servizi
di polizia connessi all’evento, sono stati esclusi dalla proposta parte del
personale della Questura, addetti ai Commissariati distaccati di pubblica
sicurezza di Policoro (MT) e Pisticci (MT) e alle Specialità della provincia di
Matera, nonché appartenenti a uffici e reparti di altre province, lì aggregati.
Oggettivamente non si ravvede una ragione
fondante per la quale solo un gruppetto della Questura meriti un riconoscimento
premiale, stante il fatto che tutti i colleghi impiegati hanno operato in
condizioni analoghe, con pari impegno, responsabilità e sacrificio, garantendo
il regolare e sicuro svolgimento del vertice. 
La riuscita dell’evento, come evidenziato
anche nei report interni dell’Amministrazione, è il frutto del lavoro
collettivo di tutto il personale impiegato, non di una ristretta minoranza.
Fra l’altro, la proposta premiale in parola
menziona specificamente servizi di staffetta di viabilità, scorta di
sicurezza e presidio dell’ordine pubblico: mansioni che hanno coinvolto, a
pieno titolo, anche il personale della Polizia Stradale, nonché operatori delle
articolazioni investigative e tecnico-scientifiche della Questura, inclusi
quelli aggregati dai Posti di segnalamento e documentazione di Polizia
scientifica di Pisticci, e dal Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica
di Bari.
È dunque evidente che le attività indicate
nella proposta non possono riferirsi esclusivamente ai 17 nominativi
selezionati, ma riguardano anche altri colleghi.
Nella proposta premiale si legge che le
“caratteristiche professionali, umane, morali e caratteriali” dei dipendenti
segnalati hanno contribuito al conseguimento degli obiettivi, come se gli altri
partecipanti al dispositivo ne fossero sprovvisti.
Si tratta di considerazioni spiacevolissime e
offensive della dignità degli altri.
Non si può giustificare la fondatezza di una
proposta di ricompense esaltando le caratteristiche personali solo di alcuni,
quando tali qualità sono proprie di tutto il personale impiegato, che ha
affrontato turni prolungati, condizioni di stress e una gestione complessa dei
servizi, spesso lontano dalle proprie famiglie.
Siffatta proposta nega le qualità
professionali e non di una moltitudine di donne e uomini della Polizia di
Stato, che, invece, nei fatti hanno assicurato, con abnegazione e senso del
dovere, il successo dell’evento.
È inaccettabile che un vertice dedicato ai
valori di uguaglianza e pari opportunità si concluda con una premialità che
nega quegli stessi principi.
Alla luce di quanto sopra urge un intervento
presso il Consiglio per le ricompense per lodevole comportamento per:
-         
la
sospensione immediata di ogni discussione e assegnazione delle premialità
limitate ai soli 17 operatori che si dovranno esaminare il prossimo 6 novembre
2025;
-         
l’avvio
di un’istruttoria volta a verificare l’operato di tutti i Poliziotti impiegati
nei servizi di ordine e sicurezza pubblica disposti per il G7 Pari Opportunità
svoltosi a Matera, specificando per ognuno di essi ufficio di appartenenza e
attività concretamente svolte; 
-         
la rivalutazione
dell’apporto fornito da ciascuno Poliziotto nel dispositivo di ordine pubblico,
una revisione della proposta premiale, con criteri chiari e oggettivi, tenendo
presente l’impegno corale di tutti gli operatori, estendendo il riconoscimento
a tutto il personale che ha contribuito al positivo esito dell’evento.


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