Sezione Polizia Stradale di Matera - Demansionamento del personale del Ruolo degli Ispettori, impiegato a svolgere compiti di piantone/vigilanza caserma e Operatore sala radio. Richiesta di Intervento Urgente

 Prot. n. 121.RS.2024                                                                                     Matera, 15 aprile 2024

 

 

                                      ALLA SEGRETERIA NAZIONALE SILP CGIL ROMA

 

                                                           E, p.c.,

                                                                                                                                                                                            

  AL SIG. DIRIGENTE IL COMPARTIMENTO POLIZIA STRADALE DI NAPOLI

 

 AL SIG. DIRIGENTE LA SEZIONE POLIZIA STRADALE DI MATERA

        

ALLA SEGRETERIA REGIONALE SILP CGIL POTENZA

 

 

OGGETTO: Sezione Polizia Stradale di Matera, demansionamento del personale appartenente al Ruolo degli Ispettori, impiegato in compiti di piantone/vigilanza caserma e operatore sala radio. Richiesta di intervento urgente.

 

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Si porta all’attenzione di codesta Segreteria Nazionale l’incresciosa vicenda inerente il demansionamento di appartenenti al Ruolo degli Ispettori, relegati a mansioni esecutive proprie dei ruoli subordinati, quali quelle relative a operatore sala radio e piantone/vigilanza denominato “Operatore di giornata”.

A riguardo giova rappresentare che la scrivente Segreteria Provinciale, nel quadro delle ordinarie relazioni sindacali, con missiva del 27 marzo u.s.[1], segnalava al Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per la Campania e la Basilicata e al Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Matera l’anomalo impiego degli appartenenti al Ruolo degli Ispettori, evidenziando che costoro svolgessero mansioni esecutive, proprie di altri ruoli della Polizia di Stato[2], determinando un svilimento della figura professionale, con ricadute anche sotto il profilo morale.

In data 10 aprile u.s. il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per la Campania e la Basilicata, in risposa alla nostra missiva, inviava una nota “giustificativa” – che per completezza si allega alla presente – in cui sostanzialmente veniva confermata la fondatezza della nostra segnalazione, come nella parte in cui il Dirigente dichiara: “Di recente e per esigenze operative, non altrimenti risolvibili, nei servizi d’istituto, è stato impiegato anche personale del Ruolo Ispettori attraverso un’equa rotazione.”.

È di tutta evidenza come le motivazioni addotte dal Dirigente in parola siano irricevibili sotto il profilo ordinamentale e del rapporto di lavoro, tenuto anche conto che l’anomalo impiego degli appartenenti al Ruolo degli Ispettori non è occasionale. Anzi gli stessi vengono comandati in servizi continuativi – in difformità all’ordinario impiego in attività d’ufficio ed alle volte anche contestuale – già nella programmazione settimanale, il che presuppone una prevedibilità delle esigenze per le quali risulta difficile credere che non si possano trovare altre soluzioni.

Giova rammentare che le disposizioni che disciplinano lo status di lavoratore hanno carattere imperativo, non sono derogabili e hanno una funzione di tutela della persona. [3]

L’articolo 2103 del Codice civile disciplina l’esercizio del cosiddetto ius variandi, ossia il potere di variare le mansioni rispetto a quelle assegnate in fase di assunzione, ergo non può essere derogata con la volontarietà.

È esclusa, pena la nullità dell’atto, la possibilità del demansionamento del lavoratore e tale sbarramento opera tanto nell’ipotesi in cui il demansionamento operi per atto unilaterale da parte del datore di lavoro quanto nel caso di un accordo in tal senso tra le parti.

Alla luce di quanto detto, risulta irricevibile anche la seguente parte della risposta del Dirigente: “Giova precisare che tale modalità di impego è stata introdotta solo a seguito di una riunione nella quale tutto il personale interessato presente, venuto a conoscenza dell’esigenza di servizio, ha dato il totale assenso/consenso e, successivamente non è stato rappresentato alcun palese dissenso dai dipendenti assenti alla riunione”.

Con l’occasione facciamo presente che, a eccezione della risposta in esame del Compartimento Polizia Stradale per la Campania e la Basilicata, quest’ultimo sino a ora ha disatteso quelle che dovrebbero essere costruttive relazioni sindacali, tant’è che ancora siamo in attesa di riscontro a specifiche richieste avanzate da tempo in ordine a criticità afferenti sia la Sezione Polizia Stradale di Matera sia il Distaccamento Polizia Stradale di Policoro (MT).

Nell’auspicio che nel prossimo futuro si possano instaurare proficue relazioni sindacali con i Dirigenti locali della Polizia Stradale, codesta Segreteria Nazionale è pregata di farsi portavoce presso il Dipartimento della pubblica sicurezza delle doglianze qui rappresentate.

Nello specifico, chiediamo l’osservanza immediata delle disposizioni ordinamentali in merito all’impiego degli appartenenti al Ruolo degli Ispettori, a cui non compete lo svolgimento di mansioni esecutive, neanche nei casi di non meglio specificate esigenze operative e per presunta volontarietà degli stessi.

Dunque, in base a quanto sopra esposto, in altre parole, gli appartenenti al Ruolo degli Ispettori non dovranno essere più comandati di servizio come operatore sala radio o come piantone/vigilanza denominato “Operatore di giornata”.

Voglia codesta Segreteria Nazionale, inoltre, farsi portavoce e fare chiarezza sull’impiego del personale appartenente al Ruolo dei Sovrintendenti, impiegati nei servizi de quo.[4]

Inoltre, esaminata la controversia scaturita non soltanto da questa problematica, considerata la particolare criticità in cui rivestono i Reparti della Polizia Stradale della Provincia di Matera[5], questioni che non hanno trovato soluzioni nell’ambito delle ordinarie relazioni sindacali, codesta Segreteria Nazionale vorrà intervenire presso il Dipartimento al fine di poter risolvere la controversia.

Cordiali Saluti.

Firmato

Segretario Generale Provinciale 

 Silp CGIL Matera   

Francesco De Fina                                           

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[1] nota n.120.RS.2024 del 27 marzo 2024, che si allega alla presente

[2] Norme sull’impiego degli appartenenti alla Polizia di Stato contenute nella L. 121/81 art 67 e D.P.R n° 335/82 art 26 ribadite nel D.P.R. 782/85 agli artt. 24, 36 nonché dallo Statuto dei lavoratori art. 13, il quale evidenzia il diritto alla certezza delle mansioni.

[3] In pratica, sono norme imperative o inderogabili quelle che contengono un comando a cui bisogna obbligatoriamente conformarsi e a cui non è possibile derogare, neanche se c’è il consenso delle altre parti.

[4] Come Operatore sala radio e il servizio di piantone/vigilanza denominato “Operatore di Giornata.

[5] Sezione Polstra di Matera, e Distaccamento Polstrada di Policoro