Primo incontro del Ministro della Difesa con le APCSM (Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari)

 

ROMA. Nella giornata di lunedì 22 aprile, il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, ha indetto una riunione con i sindacati delle Forze Armate rappresentativi a livello nazionale.

Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha incontrato, oggi, presso il Circolo Ufficiali delle Forze Armate d'Italia, i rappresentanti delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari (APCSM) per un saluto di benvenuto. All'incontro erano presenti anche il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Matteo Perego di Cremnago e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.

 Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha sottolineato come: “il ruolo delle APCSM è di fondamentale importanza per assicurare il miglioramento delle condizioni di vita del personale militare delle Forze Armate e delle Forze di Polizia ad ordinamento militare. Sono sicuro che costruiremo insieme un rapporto proficuo di collaborazione, basato su dialogo sincero, aperto e costruttivo, con l’obiettivo di tutelare gli interessi collettivi del personale militare”.

 Dopo il saluto di commiato con i rappresentanti del Co.Ce.R lo scorso 12 aprile, l’incontro di oggi costituisce simbolicamente il passaggio dalla Rappresentanza Militare all’associazionismo sindacale, a seguito dei Decreti del Ministro Zangrillo, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 6 aprile 2024, con i quali sono state individuate le 20 APCSM per il personale delle Forze Armate, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che per disposizione di legge, sono titolate a tutelare gli interessi collettivi del personale militare.

In questo primo incontro le APCSM hanno fatto cenno alle priorità della loro attività ed espresso grande soddisfazione per l’incontro con il Ministro della Difesa e per l’imminente avvio delle trattative, che consentiranno alle stesse di svolgere il proprio ruolo di rappresentanza per la tutela dei diritti e degli interessi collettivi del personale iscritto.

  

FONTE

 Ministero della Difesa